discriminazione positiva

Nel linguaggio comune questo termine è spesso usato per riferirsi a misure positive o azioni positive. Tuttavia, è importante sottolineare che la "discriminazione positiva" tecnicamente non ha senso. Conformemente alla prassi ormai corrente di usare il termine "discriminazione" esclusivamente per designare "arbitrario", "ingiusto" o "distinzione illegittima", il termine "discriminazione positiva" è una contraddizione in termini: o la distinzione in questione è giustificata e legittima (perché non è arbitraria) e quindi non può essere chiamata "discriminazione", o la distinzione in questione è ingiustificata o illegittima (perché è arbitraria) e non dovrebbe essere etichettata come "positiva". I termini preferibili sono quindi azioni positive, misure positive e misure di azione di affermazione.