lavoro atipico

Questa categoria comprende una varietà ampia e crescente di forme di lavoro e occupazione caratterizzate da flessibilità e minore sicurezza. Queste forme comprendono il lavoro a tempo parziale, il lavoro occasionale e stagionale, il lavoro condiviso, i contratti a tempo determinato, il lavoro interinale, il lavoro a domicilio, il telelavoro, il lavoro autonomo e il lavoro dei coniugi o dei familiari non retribuiti nelle piccole imprese a conduzione familiare. Talune forme di lavoro atipico sono prive di un'adeguata regolamentazione e sono pertanto contrarie alla sicurezza del lavoro e alla protezione sociale, mentre altre sono prive di adeguate regolamentazione e pertanto minano la sicurezza del lavoro e la protezione sociale. Le statistiche sul lavoro hanno di norma difficoltà nell'individuare e descrivere le forme "atipiche" di occupazione, caratterizzate dal fatto di essere occasionali, a tempo pieno, informali, non dichiarate a fini fiscali, non retribuite, eseguite a domicilio o nei pressi dello stesso e spesso inframezzate con i lavori domestici. Le donne, più che gli uomini, tendono a lavorare secondo queste forme atipiche; la conseguenza è che sono spesso sottostimate e descritte meno degli uomini. Inoltre, le statistiche sul lavoro non sono sempre presentate in modo utile a individuare le differenze o le analogie tra i lavoratori e le lavoratrici. Non va dimenticato che l'Organizzazione internazionale del lavoro sta conducendo un'opera di categorizzazione delle forme di lavoro atipiche nelle statistiche sul lavoro.